TCHAIKOVSKY

Tchaikovsky_1906_Evans”La natura mi ha dotato di un talento musicale nel quale credo, del quale non dubito, di cui vado orgoglioso,anche soltanto perché la mia musica reca conforto e piacere a persone come Voi’

Pëtr Il’ič Čajkovskij (7 maggio 1840 – San Pietroburgo, 6 novembre 1893), è stato un compositore russo del tardoromanticismo, le cui composizioni sono tra le più note del repertorio classico.
Ha unito nel suo stile caratteristiche della musica tradizionale russa alla prassi musicale classica, in contrasto con la visione estetica del Gruppo dei Cinque, improntata a un maggiore nazionalismo musicale.
Benché di talento musicale precoce, Čajkovskij studiò inizialmente giurisprudenza. Nella Russia dell’epoca, l’istruzione musicale non era regolamentata e le opportunità di studiare musica accademicamente erano limitate.
Al sorgere per lui di tali opportunità, abbandonò la carriera di avvocato ed entrò nel neonato Conservatorio di San Pietroburgo.
Compiuti gli studi, forgiò un proprio stile musicale russo, consolidando l’uso di convenzioni compositive della musica classica accanto alla musica tradizionale russa, raggiungendo così notorietà internazionale, benché non sempre ben ricevuto dalla critica russa.St-Petersburg-Ballet-Theatre-Swan-Lake-e1431405973777
Nonostante il successo popolare, la sua vita fu costellata di eventi che lo condussero alla depressione e a una visione fatalista dell’esistenza: in gioventù la morte della madre, il naufragio delle relazioni interpersonali poi e l’inaccettabilità per la società dell’epoca della sua omosessualità contribuirono a questa condizione.
La morte è ufficialmente attribuita al colera, ma le sue circostanze sono dibattute; è stato anche ipotizzato il suicidio, per contagio volontario con la malattia o mediante altra forma di avvelenamento.
Il grandioso funerale a San Pietroburgo fu seguito da sessantamila persone: lo zar Aleksandr III lo organizzò a spese della Corte Imperiale in Tschaikovsky segno di riconoscenza per il genio del compositore scomparso; il servizio funebre ebbe luogo nella Cattedrale di Kazan, onore riservato per la prima volta ad un cittadino comune.
Fu sepolto accanto alla tomba di Glinka, nel cimitero Tichvin, presso il Monastero Aleksandr Nevskij

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